Governance
Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione (CdA) di Zero6 Società Cooperativa Sociale è l’organo decisionale che assicura la governance strategica, economica e gestionale della cooperativa. In linea con lo Statuto sociale, il CdA ha il compito di perseguire la mission educativa e sociale di Zero6, promuovendo lo sviluppo e il benessere dei bambini, delle famiglie, dei lavoratori e della comunità.
Presidente:
Lara Marcoli
Vice Presidente:
Laura Bonza
Consigliere:
Simona Derecini
Cooperativa sociale
(Iscritta al RUNTS come impresa sociale)
Ecco una sintesi essenziale degli articoli chiave dello Statuto di Zero6 Società Cooperativa Sociale in merito a finalità non lucrative, divieto di distribuzione degli utili e modalità di devoluzione del patrimonio in caso di scioglimento.
Attività non commerciale e finalità sociali
- Scopo mutualistico (Artt. 2–4 Atto costitutivo e Artt. 3–4 Statuto): la cooperativa è “senza fini di lucro” e persegue l’interesse generale della comunità, offrendo servizi socio‑educativi e socio‑sanitari. L’obiettivo è garantire continuità occupazionale ai soci e promuovere la promozione umana e l’integrazione sociale, in conformità alla legge n. 381/1991 sulle cooperative sociali.
- Impresa sociale (Art. 4 Statuto, ultimo comma): ai sensi del D.Lgs. 112/2017, la cooperativa acquisisce di diritto la qualifica di impresa sociale, rafforzandone la vocazione non lucrativa e l’orientamento all’interesse generale.
Divieto di distribuzione di utili e di riserve
- Vietata la distribuzione di dividendi (Art. 43 Statuto): lo Statuto sancisce che la cooperativa non può distribuire dividendi ai soci, sostenendo così la piena mutualità e la finalità sociale.
- Indivisibilità delle riserve (Art. 43, comma 2): le riserve (legale, straordinaria, ecc.) sono indivisibili e non possono essere ripartite né durante la vita della cooperativa né in caso di scioglimento.
- Utili di esercizio (Artt. 24–25 Statuto): gli eventuali utili annuali devono essere destinati: ad accantonamenti obbligatori (riserva legale indivisibile, ecc.); al fondo mutualistico per lo sviluppo della cooperazione (secondo la legge 59/1992); ad altre finalità previste dalla legge e dallo Statuto, comunque senza distribuzione ai soci.
Devoluzione del patrimonio in caso di scioglimento
- Scioglimento (Artt. 40–41 Statuto): se la cooperativa cessa l’attività, dopo il rimborso dei conferimenti ai soci (nei limiti di legge) l’intero patrimonio residuo dev’essere devoluto: a copertura dei conferimenti dei soci sovventori (eventuali); a rimborso del capitale effettivamente versato dai soci lavoratori; al Fondo mutualistico per la promozione e lo sviluppo della cooperazione (legge 59/1992).
- Natura mutualistica: in nessun caso gli accantonamenti alle riserve indivisibili possono essere ripartiti tra i soci. Ciò garantisce la conservazione del patrimonio a favore di finalità solidaristiche e di sostegno alla cooperazione.
